SCUOLA ELEMENTARE E MEDIA IC «G. GALILEI» - FOLIGNO

Luogo:  Sant’Eraclio di Foligno (PG)

Ente appaltante: Comune di Foligno

Committente:   Comune di Foligno

Impresa appaltatrice: Valentini Costruzioni s.r.l-Bagnoreggio- Roma via Margutta

Situazioni lavori: Lavori ultimati

Prestazione:   progetto strutturale, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione progetto degli impianti tecnologici e direzione dei lavori

Anno: 2002  

Il progetto dell’ing. Menestò è stato confinato all’edificio scolastico principale costituito dai tre corpi in muratura mutuamente giuntati tra loro, e dai vani scala in acciaio.

Il recupero, dopo il sisma del 1997, della Palestra e delle relative aule sovrastanti la copertura della palestra stessa, e del corpo di fabbrica di unione con l’edificio scolastico è stato curato dai tecnici dell’ufficio comunale.

Il sisma del 30 ottobre 2016 non ha provocato alcuna scalfittura all’edificio scolastico principale costituito dai tre blocchi sismicamente giuntati. Da una analisi preliminare, ipotizzando dei plausibili valori delle caratteristiche del terreno ad oggi non note, i tre blocchi appaiono “adeguati” alla attuale Normativa sismica (NTC08).



L’edificio scolastico, ha una pianta a “C”, costruito in muratura  listata nel 1948, è costituito da un piano rialzato, da un primo piano e da un interrato parziale. Le dimensioni dei lati sono di circa m. 50x50 per un’altezza  di m.10.50. Le superfici di piano sono di circa 1800 mq;  il piano interrato ha una superficie di 280 mq. La copertura dell’intero fabbricato era  piana, a terrazza, raggiungibile dalla scala principale. 

L’edificio aveva due scale di accesso: la prima principale dava sulla piazza e collegava i due piani del manufatto; la seconda sul lato Ovest conduceva al solo piano rialzato. Nel 1974 fu realizzato un nuovo fabbricato in c.a. con gli orizzontamenti in c.a.p. in cui al piano terra vi era ubicata la palestra scolastica mentre al piano primo vi erano quattro aule e un teatro. Tra il corpo di fabbrica esistente in muratura e quest’ultimo in c.a., vi era un semplice giunto tecnico, ma non sismico. Una  terza scala faceva da cerniera tra il nuovo corpo di fabbrica in c.a. e quello esistente, mettendo in collegamento i piani dei due manufatti, sfalsati tra loro, per la presenza della palestra, alta 7 m. All’interno dell’edificio principale, alcuni muri trasversali di spessore s=30 cm erano stati demoliti, nel corso degli anni, per realizzare un maggior  numero di aule. Le scatole murarie, pertanto, a seguito della demolizione delle murature trasversali, apparivano troppo ampie e vulnerabili. I muri di controvento erano stati sostituiti da esili tramezzature in mattoni forati realizzate su luci di oltre 6 metri e per una altezza di oltre 4 m che, ovviamente, hanno subìto gravi lesioni durante il sisma del ‘97.