PALAZZO TACCORI E CASA DEGLI ATTI

Luogo:  Foligno (PG)

Ente appaltante: Consorzio UMI 80/E

Committente:   Consorzio UMI 80/E

Impresa appaltatrice: Settimi Riunite s.r.l. - Foligno

Situazioni lavori: Lavori ultimati

Prestazione:   progetto architettonico, progetto strutturale, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione e direzione dei lavori

Anno: 2005

Descrizione opere:

Il complesso immobiliare oggetto di intervento è costituito da tre palazzi situati su piazza S. Domenico, largo Ospizio degli Angeli e via Catalena. A sinistra dell’osservatore, l’edificio più basso, fu ristrutturato nel secolo XVII, mentre il piano nobile venne in parte decorato nell’Ottocento. Il palazzo a destra, è la rinascimentale Casa degli Atti, rimaneggiata nel Seicento e negli anni Cinquanta del secolo scorso, di cui sono visibili, murati nel prospetto, l’arme in pietra e parte del loggiato. Acquistata dagli Jacobilli negli anni Sessanta del Cinquecento, tra XVII e XVIII secolo è stata residenza dei Cataleni, nota famiglia di orefici e maestri organari. 


La casa presenta il piano nobile coperto da strutture voltate; un importante affresco decora l’intradosso della volta a padiglione di copertura del salone.Su largo Ospizio degli Angeli, si impone con la sua grande altana che lo sormonta, l’attuale palazzo Taccori, che fu residenza un tempo dei Barugi (secc XVII-XVIII) e poi dei Bodegani. Quest’ultimi hanno legato il loro nome alla gestione della zecca locale, riattivata per breve periodo (1794-1797) alla vigilia dell’invasione francese. 

Il palazzo nasce dalla sopraelevazione di una casa mercantile che aveva integrato a sua volta importanti abitazioni medioevali: la volta di copertura del piano primo è realizzata da cunei di pietra di circa 60 cm di altezza. La volta è sostenuta da robuste murature di pietra squadrata di oltre 1,20 m di spessore che contrastano e assorbono, con la loro inerzia, la spinta della volta stessa.