EX-OSPEDALE SAN GIOVANNI BATTISTA 

Luogo:  Foligno (PG)

Ente appaltante: ASL n.3 – Regione dell’Umbria

Committente:   ASL n.3 – Regione dell’Umbria

Situazioni lavori: Lavori ultimati

Prestazione:   progetto strutturale e direzione operativa

Anno: 2003

Descrizione opere: L’Ospedale San Giovanni Battista di Foligno, che si estende su una area coperta di m 110x100 con alcuni edifici pluriplano, al momento del sisma Umbria-Marche, aveva circa 500 posti letto. Il complesso edificato presenta una aggregazione di fabbricati eterogenei per periodo storico e per materiali costruttivi: a struttura muraria, a struttura in c.a. e a struttura mista. Si descrivono sinteticamente gli interventi strutturali di riparazione e miglioramento sismico che furono eseguiti per assicurare la riapertura dei diversi Reparti ospedalieri, resi inagibili dal sisma del 26 settembre 1997 e successive repliche. I Reparti ubicati negli edifici a struttura in cemento armato furono riaperti dopo pochi mesi; mentre per quelli ospitati nell’ala più antica in muratura, l’impegno operativo è stato di maggiore e più lunga durata. Il corpo di fabbrica in muratura con pianta a croce greca, questa ala mostrava un palese degrado nelle murature esterne e nella copertura. Al piano terra la maglia muraria era ben definita e leggibile. Ai piani superiori, invece, per esigenze distributive e funzionali, molti muri erano stati demoliti successivamente, scompaginando la maglia muraria divenuta di grossa ampiezza. Sono stati ricostruiti, pertanto, ai piani superiori i muri che furono eliminati per ridare la corretta continuità strutturale al manufatto. Le colonne del chiostro, tutte lesionate “a schiacciamento”, anche per una incongrua sopraelevazione di un piano, sono state consolidate con una cerchiatura realizzata con nastri di fibra di carbonio, previo intervento di ricostituzione dell’integrità strutturale del materiale lesionato. 


La storia: Agli inizi del sec. XIX l’Ospedale folignate di San Giovanni della Pietà, ubicato lungo l’attuale Corso Cavour, ha fatto il suo tempo e non riesce a sopperire alle necessità della popolazione. Occorre una nuova struttura, ma mancano i fondi. Ci pensa il benemerito cittadino folignate Gregorio Piermarini che con un cospicuo lascito di £.300.000 permette l’edificazione di un nuovo Ospedale presso l’ex Convento dei Girolamini. Prenderà il nome di San Giovanni Battista dall’omonima Chiesa del Convento; inaugurato nel 1845 inizierà a funzionare intorno al 1860. 

L’Ospedale di Foligno è un complesso molto articolato, costituito da corpi di fabbrica di varie epoche, a due e tre piani. Il nucleo più antico è il chiostro e le parti murarie più vicine alla Chiesa. Successivamente, a fine ‘800, furono costruite in muratura la parti con pianta a croce greca, che  sono collegate alle espansioni più recenti realizzate in muratura, in c.a. ed a struttura mista.

Una consistente ristrutturazione venne eseguita dal 1925 al 1930 dall’impresa Domenico Giacinti, per l’importo dei lavori di £.141.508, che coinvolse lo scalone, le camere a pagamento del primo e del secondo piano e la “sala di operazione”.

Il complesso edificato si presenta come una aggregazione di fabbricati eterogenei a contatto su una area pressochè triangolare.